Avvertivo i suoi passi anche quando
non erano i miei occhi a vederlo passare.
Captavano la sua voce le mie orecchie,
anche senza che lui dovesse parlare.
Ne respiravo l'odore
senza dovermi avvicinare
e mi saziavo di lui
anche senza poterci consumare
d'amore,
che poi l'amare
quello che sconvolge la carne
e addomestica il cuore
è sentirsi e appartenersi
a volte anche senza aversi...