Ci appartenemmo come ladri
nell'infinito godimento di un brevissimo momento
mentre il sudore appiccicava la pelle
e il tuo furore a me lasciò intravedere
la luce bianca delle stelle.
Ci appartenemmo come fuggiaschi nella notte
quando il buio cala e il desiderio urla e brama.
Ci amammo come fanno i pazzi
che ignorano il limite stesso dell'amore
così da non saperlo limitare,
infatti solo loro riescono ad amare.
Perché si ama tutte le volte che l'amore
bruciando si consuma,
io con te riuscii a volare persino sulla luna.
E a chi non crede al mio narrar di un viaggio
che con te fu magia e sortilegio
a chi non crede a questo regalo
che a me fece il destino,
io auguro lo stesso mio stato di ebbrezza
di poesia, d'amore,
divino!
Dipinto di Lamberto Melina