E sparse a terra le foglie
e rami piegati dal vento,
e carne nella carne
per l'altissimo, assoluto e puro godimento.
Scavati nelle ossa
i desideri infranti
già nutriti del più ricco alimento...
Luce fioca su gambe bluastre pendule
dal bianco lenzuolo del letto
e buio sui tuoi occhi neri
profondi come il mio più languido
affannoso tormento.
Respiro,
sospiro profondo
intenso
sudato e affranto.
Trame mistiche
filtravano all'alba
tingendo di viola...
l'incanto!
di Giovanna Politi
dipinto di Lamberto Melina