Lembi di carne
dondolano appesi
al gancio del mio cuore.
Frattaglie, resti,
poltiglia d'anima
che ancora persa
vagando cerca quell'odore,
il tuo
che schiavizzò il mio più intimo sentire...
ed io adesso
non riesco più ad amare
senza poter annusare,
e nessun odore
mi riesce più a stregare,
perché è ancora e solo
quello della tua maledetta pelle
l'unico che io riesca
a desiderare.