Per tutte le volte che avrei voluto guardarti
e ho abbassato gli occhi
per celare il pianto.
Per tutte le volte che avrei voluto baciarti
e ho stretto le labbra nell’amarezza di una rinuncia
che sapeva di rimpianto.
Per tutte le volte che avrei voluto urlarti l’amore
e mi si son fermate tra la lingua e la gola le parole.
Per tutte le volte che la tua carne ha placato la mia fame
per il tuo desiderio espresso
e le mie brame.
Per tutte le volte in cui l’anima tua
ha fatto vibrare il mio cuore,
per tutte le volte in cui abbiamo fatto l’amore
e tu mi hai ricordato che potevo ancora amare,
per tutte le volte che mi hai fatta volare.
E come ogni meraviglia
come ogni cosa straordinaria
fugace fu
e al solo rammentarla
per me è respiro puro
è aria.
Dipinto di Lamberto Melina